Un testo da ascoltare e riflettere
Vivere la vita
di
Alessandro Mannarino
“Vivere la vita è una cosa veramente grossa
c’è tutto il mondo tra la culla e la fossa
sei partito da un piccolo porto
dove la sete era tanta e il fiasco era corto
e adesso vivi
perché non avrei niente di meglio da fare
finché non sarai morto.
La vita è la più grande ubriacatura
mentre stai bevendo intorno a te tutto gira
e incontri un sacco di gente
ma quando passerà non ti ricorderai più niente
ma non avere paura, qualcun altro si ricorderà di te
ma la questione è: perché?
Perché ha qualcosa che gli hai regalato
oppure avevi un debito e non l’hai pagato
non c’è cosa peggiore del talento sprecato
non c’è cosa più triste di un padre che non ha amato.
Vivere la vita è come fare un grosso girotondo
c’è il momento di stare su
e quello di cadere giù nel fondo
e allora avrai paura
perché a quella notte non eri pronto
al mattino ti rialzerai sulle tue gambe
e sarai l’uomo più forte del mondo.
Lei si truccava forte per nascondere un dolore
lui si infilava le dita in gola
per vedere se veramente aveva un cuore
poi quello che non aveva fatto la società
l’ha fatto l’amore.
Guardali adesso come camminano leggeri
senza un cognome.
Puoi cambiare camicia se ne hai voglia
e se hai fiducia puoi cambiare scarpe
se hai scarpe nuove puoi cambiare strada
e cambiando strada puoi cambiare idee
e con le idee puoi cambiare il mondo
ma il mondo non cambia spesso
allora la tua vera rivoluzione
sarà cambiare te stesso.
Eccoti sulla tua barchetta di giornale
che sfidi le onde della radiotelevisione
eccoti lungo la statale
che dai un bel pugno a uno sfruttatore
eccoti nel tuo monolocale
che scrivi una canzone
eccoti in guerra nel deserto
che stai per disertare
e ora eccoti sul letto
che non ti vuoi più alzare
e ti lamenti dei governi
e della crisi generale.
Posso dirti una cosa da bambino?
Esci di casa, sorridi, respira forte
sei vivo, cretino!”.