A Natale viene sempre da pensare alla nascita di Gesù Bambino…
A me invece, spesso viene da pensare anche a Sua madre Maria.
Penso spesso alla sua sofferenza in quella notte di gelo e indifferenza…
Gettata là, sulla paglia in mezzo agli animali, all’odore dei loro escrementi, e proprio nel momento in cui aveva più che mai bisogno di calore e attenzione, di una calda culla per il frutto del suo prezioso grembo.
La gioia suscitata dalla nascita dell suo Bambino le avrà sicuramente riscaldato il cuore, ma fu una gioia durata fino a quando, otto giorni dopo recatasi a Gerusalemme per consacrare il figlioletto, le fu predetto che una spada le avrebbe trafitto l’anima, qualcosa di terribile l’attendeva… la Passione e morte del Suo amato Gesù!
Penso non esista dolore peggiore della perdita di un figlio… e saperlo poco dopo aver partorito è ancora più doloroso, poiché si dovrà imparare a conviverci giorno dopo giorno…
Eppure esistono tante donne sole al mondo, magari non tutte partoriscono nelle stesse condizioni, ma vivono la solitudine, l’abbandono, la violenza, la segregazione… i mali peggiori di questo mondo!
E il mio pensiero in questo Natale sarà rivolto soprattutto a queste donne, possa la Madre di tutti noi prendersi cura di loro, Lei più di tutte conosce il sapore della sofferenza…
Maria…
Gli angeli danzarono quando nascesti Maria
il silenzio era tutto intorno a Te.
Era il mese in cui riposano i campi
quando i nudi rami implorano il cielo.
Il Signore era nel tuo cuore Maria
in quella gelida notte nella fredda stalla,
Ti scelse per la tua purezza e umiltà
a dar vita all’aurora della salvezza.
Il mondo allora non volle sapere,
la terra voleva ancora dormire.
Non avresti mai immaginato
il Tuo… il Suo calvario,
dolore accolto in consacrata dedizione
che ti ha resa eterna.
A luci spente hai vissuto
stemperando l’immensa sofferenza
che in sovrumano canto mutasti.
La Tua anima volava alta
in un cielo terso d’azzurro.
Nei tuoi occhi splendeva un raggio
della pienezza di Dio.
La tua vita fu un sussurro di poesia,
in un’uragano di dolore.
Benedetta Maria
fra tutte noi donne
madri figlie…
sorelle amiche…
© Betty Liotti
Dicembre 2016